giovedì 5 luglio 2012

Il mondo (musicale) che verrà

Siamo nel centenario della nascita del M° Celibidache e in Romania, giustamente, si pensa di festeggiare con un grande festival. Purtroppo, come capita spesso in simili occasioni, ciò che viene rappresentato non è il mondo che verrà ma il mondo che è stato, cioè una sorta di museo dove sono passati in rassegna "monumenti" di indubbio interesse artistico ma forse scarso interesse operativo. La Musica, come ci ha insegnato il M°, è qualcosa di vivo, che nasce e muore ogni volta, dunque ciò che conta del suo insegnamento sono i criteri, le analisi, le testimonianze lasciateci mediante concerti, prove, interviste, grazie alle quali noi abbiamo potuto capire che è possibile - e come - far musica, grazie ovviamente anche al M° Raffaele Napoli, che ha potuto studiare e approfondire direttamente con Lui e che ci ha fatto da tramite per tali insegnamenti. E' quindi utile, anche fondamentale sapere da tanti suoi ex collaboratori e colleghi il modo di lavorare, le idee, i consigli pratici, ecc., ma poi tutto ciò deve sfogare e lasciare profonda traccia mediante operazioni dirette, operative e pratiche. Tanti concerti, alcuni tenuti da ex allievi altri no (non ci risulta che molti importanti allievi siano stati nemmeno contattati), quanto possono rappresentare per illustrare significativamente il ruolo del maestro, il suo patrimonio artistico e permettere al mondo di poterlo vivere e farne buon uso? Accanto a qualche celebrazione, ricordo, ecc., non era forse molto ma molto meglio fare incontri, studi, corsi di fenomenologia e direzione d'orchestra (cioè tutto ciò che lui ha svolto per tutta la vita) al fine di propagandare seriamente e concretamente un modo vero e profondo di fare musica, che è proprio ciò che manca oggi? Umilmente la nostra associazione si sta dando da fare, in totale carenza di risorse economiche, per fare ciò, e offrire ai musicisti di domani, non a chi si ritiene musicista solo perché ha imparato della teoria o sa suonare uno o più strumenti, ma a chi ha curiosità e sete di sapere come si possa realmente far musica, quale possa essere il percorso virtuoso da intraprendere.