Il guaio è che lo sviluppo tensivo è indipendente dallo strumento, nel senso che lo strumento non intacca la tensione interna del fenomeno, serve solo ad esplicitarla.
Questo è il cosiddetto diagramma intensità/tensione.
Intanto differenza fra intensità e tensione.
La tensione è la forza interna, intrinseca al fenomeno, l'intensità è quella esterna.
Nel confronto fra l'accordo ( fenomeno ) do-mi-sol-do (1) e l'accordo do-re-sol#-si (2), indubbiamente il secondo è intrinsecamente più teso del primo.
Ora che io suoni fortissimo o pianissimo sia l'uno che l'altro, gli accordi non cambiano, la loro tensione intrinseca nessuno gliela può togliere: quella è e quella resta.
Quello che cambia è la possibilità di esplicitare la tensione interna del fenomeno.
Ora se suono 1 piano e 2 forte, avrò fatto un abbinamento naturale, secondo la tendenza naturale e cioè:
poca tensione (pT) - poca intensità (pI), molta tensione(MT)- molta intensità (MI).
le variabili sono 4.
pT-pI
MT-MI
pT-MI
MT-pI
Questo offre l'opportunità di lavorare ad un livello sottile, ecco il musicista che se ne fa ...interprete? Non è meglio dire esecutore? Io , ormai si è capito che propendo per la seconda. Cosa c'è di interpretabile in quanto ho appena scritto? Si tratta solo di ... riconoscere.
Ecco, per fare un esempio concreto: Pogorelich riconosce e fa il contrario per stupire?, o penso, spesso, non riconosce affatto e pensa di poter fare come crede?
Il discorso diventa straordinario, ed ecco sempre l'opportunità concessa al musicista, quando il livello sottile di contrasto (che crea tensione generale del fenomeno e il brano come successione di contrasti) avviene fra tendenza naturale e contrasto alla tendenza naturale.
Eseguire piano la poca tensione e forte la molta tensione, va da sé(diciamo così)
Ma(ecco l'importanza della dinamica), io posso (io compositore e conseguentemente io esecutore che lo ...riconosco) giocare con queste variabili e scrivere fortissimo un accordo poco teso e pianissimo un accordo molto teso. Questo crea un contrasto con la tendenza naturale e allora, ...aumenta la tensione generale del fenomeno.
Se io dico gridando: ADESSO BASTA!
Questo va con la tendenza naturale: espressione molto tesa, dinamica ...fortissimo.
Ma se io dico lentamente, quasi scandendo le sillabe e sottovoce : a-des-so ...ba-sta
In realtà questo aumenta ENORMEMENTE la tensione generale del fenomeno e sei sicuro che l'atto successivo è che ...passiamo alle mani.
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