giovedì 11 marzo 2010

I riferimenti

[post di Raffaele Napoli del 2006, successivo al precedente]

Il muovere le braccia sottintende...la padronanza del peso delle braccia e la sua relazione con la forza di gravità.
"Che cosa "significa" e a cosa fa riferimento muoverle in certe direzioni ?"
Il "riferimento" è il fatto che viviamo in uno spazio tridimensionale e che quindi a quello facciamo riferimento quando ci collochiamo in un punto dello spazio per essere a nostra volta un "riferimento" per chi ci sta di fronte. Il "significato" è il richiamo alla nostra identità quali abitanti di questo pianeta che per poter vivere in questo ambiente fenomenico non possono prescindere dalle sue caratteristiche e che per interagire in esso e con gli altri esseri umani sottostanno inevitabilmente alle sue leggi di funzionamento. Il significato ultimo connesso al movimento delle braccia è quindi l'integrazione nel sistema fenomenico "TERRA" e la soluzione per trovare... l'UNO, necessità impellente ed imprescindibile della coscienza umana, quindi non più sistema "simbolico" ma relazione diretta e sostanziale. Infine aggiungi le associazioni mentali ulteriori che "allontanamento" (ad esempio il "due" del triangolo o il "tre" di una croce) o "avvicinamento"(il due di una croce) dal/al corpo, portano con sé. Nelle figure complesse (dal 5/8 in poi) la scelta "fraseologica" di dove collocare il... "tre" della croce, risulta fondamentale ai fini della corrispondenza fra linee tensive del brano e loro rappresentazione gestuale "sostanziale". [R.N.]

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